Quando si stipula un mutuo, è importante non limitarsi a considerare solo la rata mensile che si dovrà pagare. Oltre agli interessi e al capitale da restituire, esistono infatti diversi costi accessori che possono incidere sull’importo complessivo del finanziamento. Conoscere questi costi ti aiuterà a pianificare meglio il tuo bilancio familiare e a evitare sorprese durante il periodo di rimborso.
Ecco un elenco dei principali costi accessori di un mutuo:
1. Spese di Istruttoria
Le spese di istruttoria sono legate alla valutazione della tua richiesta di mutuo. La banca, infatti, deve esaminare la tua situazione economica, la documentazione fornita e la solvibilità per decidere se approvare il prestito. Questi costi possono variare in base alla banca e alla complessità della pratica, ma generalmente sono una somma fissa o una percentuale sull’importo richiesto.
2. Perizia Immobili
La banca ha bisogno di una valutazione ufficiale dell’immobile che intendi acquistare per determinare se il valore della casa è sufficiente a coprire il finanziamento in caso di insolvenza. La perizia viene effettuata da un tecnico incaricato dalla banca, e il costo di questa operazione può oscillare tra i 200 e i 500 euro, a seconda della tipologia e della zona dell’immobile.
3. Spese Notarili
Un altro costo obbligatorio legato alla stipula del mutuo è quello delle spese notarili, che comprendono l’atto pubblico di mutuo e la registrazione dell’ipoteca sulla casa. Questo costo può variare notevolmente a seconda del valore dell’immobile e delle tariffe applicate dal notaio, ma in media si aggira tra i 1.000 e i 2.000 euro. La somma può essere suddivisa tra le due parti (mutuante e mutuatario), ma è sempre importante accertarsi in anticipo di chi dovrà sostenere questo onere.
4. Assicurazione Sull’Immobile
Molte banche richiedono la stipula di un’assicurazione sul valore dell’immobile, che protegge l’edificio da danni come incendi o alluvioni. Sebbene la polizza non sia sempre obbligatoria, alcune istituzioni finanziarie la rendono una condizione per l’erogazione del mutuo. Il costo di una polizza varia in base alla tipologia dell’immobile, ma solitamente si aggira tra i 200 e i 600 euro all’anno.
7. Tassa Sostitutiva
La tassa sostitutiva è un’imposta che viene applicata sui mutui stipulati per l’acquisto di prima casa. Si tratta di un’imposta pari allo 0,25% dell’importo del mutuo e viene pagata al momento della stipula del contratto.
9. Imposte sull’Atto di Mutuo
Oltre alla tassa sostitutiva c’è un altra imposta da pagare sulla stipula del mutuo, l’imposta di registro, che ha come minimale 1000 euro e si calcola in base alla rendita catastale dell’immobile.
Conclusione
I costi accessori di un mutuo sono molteplici e, se non presi in considerazione, possono far lievitare notevolmente il costo finale del finanziamento. È quindi fondamentale chiedere al consulente un dettaglio completo delle spese previste, sia per evitare sorprese che per pianificare correttamente il proprio budget. Un mutuo è un impegno a lungo termine, e avere ben chiaro l’importo complessivo che dovrai sostenere ti permetterà di fare scelte consapevoli.